Nella partita casalinga contro Ebro, la prima forza del girone, arriva la seconda sconfitta consecutiva, evento che non si era mai verificato nella gestione Vignati.

Partita per certi versi simile come dinamiche a quella dello scorsa settimana, partenza non brillante, subito sotto 12-2, anche se alla prima sirena limitiamo i danni andando al primo riposo sotto 15-9. Secondo quarto di grande qualità, a partire dalla difesa che tiene a soli 3 punti i nostri avversari per i primi 5 minuti del parziale, ma anche in attacco dove attaccando spesso in transizione riusciamo a trovare ritmo e alla pausa lunga siamo avanti di 8.

Al rientro dagli spogliatoi tocchiamo il +11, ma Ebro con 5 triple nel periodo torna a contatto e con 10 minuti da giocare le squadre sono divise da un solo punto.

Nell’ultimo quarto punto a punto troviamo il +5, ma con il bonus a disposizione di Ebro regaliamo 3 viaggi in lunetta con falli evitabili e con 6 tiri liberi i milanesi si riportano avanti.

In attacco fatichiamo a trovare dei vantaggi e il tiro da fuori, come in tutte le partite di questa fase play-in, non ci premia.

Da +5 ci troviamo a -5, torniamo a -2 e dopo l’1/2 in lunetta dei nostri avversari, con 10” alla sirena finale abbiamo rimessa in attacco con la possibilità di pareggiare la partita. Ne esci fuori una brutta azione che chiude la partita e regala la vittoria ad Ebro.

Come contro Leone XIII ci siamo bloccati sul più bello e adesso siamo quarti in classifica con soli 2 punti di vantaggio sulla sesta.

Settimana prossima parte il girone di ritorno contro Garegnano. Dobbiamo tornare ad avere più lucidità nei finali punto a punto e soprattutto più fiducia nel nostro tiro.

Daje Mastini!